Fa bene mangiare la pasta tutti i giorni? Gli esperti danno la risposta definitiva su uno dei dubbi di molte persone.
C’è chi non riesce a rinunciare alla pasta tutti i giorni e chi, per via di ciò che si sente spesso dire ovvero che fa ingrassare o addirittura male, la bandisce dalla sua tavola. Ma qual è la verità? Si può davvero mangiare la pasta tutti i giorni o è meglio evitarlo?

Non solo per una questione di peso ma anche per la salute in generale. In effetti la pasta ha un carico glicemico elevato, quindi bisogna capire con che frequenza e in che quantità si possa mangiare per non avere ripercussioni sulla salute.
Si può mangiare la pasta tutti i giorni? La risposta degli esperti
La pasta è l’alimento demonizzato per eccellenza in estate. C’è chi sostiene che questa sia la “causa” del non essere pronti per la prova costume. Quando ci si mette a dieta, infatti, si tende sempre ad eliminare i carboidrati come appunto la pasta. Ma mangiarla tutti i giorni fa davvero ingrassare?

Gli esperti sostengono che mangiare la pasta tutti i giorni non faccia male. L’importante è inserirla in un’alimentazione equilibrata e adattata al proprio fabbisogno energetico. Infatti i carboidrati sono uno dei tre macronutrienti fondamentali per il nostro organismo dato che ci dà energia di pronto utilizzo, e nutre muscoli, organi e cervello.
Essendo un carboidrato complesso, è un alimento benefico che può essere consumato tutti i giorni anche da chi segue una dieta ipocalorica. A fare la differenza sono soprattutto le quantità e i condimenti con cui questa viene arricchita. In genere le quantità sono di 70-100 grammi per la pasta secca a seconda della persona e del fabbisogno energetico.
L’accompagnamento ideale è con verdure, una fonte di proteine (legumi, pesce, carne, uova, latticini o tofu) e grassi buoni come l’olio extravergine di oliva. Questo per tenere sotto controllo la glicemia, sentirci più sazi e concentrati. Inoltre, le fibre contenute nella pasta sono anche utili per la regolarità intestinale e per prevenire la stitichezza.
La pasta, infine, ci mette il buon umore, grazie all’ottimo apporto di triptofano, aminoacido essenziale precursore della serotonina. Quindi, si può consumare la pasta anche tutti i giorni ma facciamo attenzione alle quantità, regolandoci sulla nostra età e sul nostro fabbisogno energetico, e scegliendo degli abbinamenti virtuosi (con verdure, proteine e grassi sani).