A molti può sembrare incredibile, ma se si usano quantità abbondanti di una spezia che tanti amano si rischia davvero grosso.
L’attenzione agli ingredienti che usiamo in cucina rappresenta certamente un passo importante se si vuole avere la garanzia di mangiare qualcosa che sia buono, oltre che nutriente. E’ anche per questo che badare al risparmio in questo aspetto può non essere una grande idea, nonostante si possano comunque sfruttare offerte disponibili al supermercato. Una cautela altrettanto forte dovrebbe essere tenuta quando scegliamo di insaporire i piatti con una spezia (o magari anche più di una), non è detto infatti che garantiscano tutte solo dei benefici.
Pensare di essere a conoscenza di tutti gli aspetti positivi e negativi dei cibi che assumiamo può essere difficile, se non impossibile, per molti, ma almeno per quelli che vengono usati maggiormente sarebbe bene non agire a scatola chiusa. Ed effettivamente può emergere un problema non da poco per un qualcosa che tanti amano perché garantisce una spinta in più a tante ricette.
Pensare che una spezia che tanto amiamo perché è in grado di dare maggiore sapore a ogni piatto possa darci problemi di salute gravi, come addirittura le allucinazioni, può sembrare incredibile, invece è esattamente quello che può accadere. Sapere di quale si tratta può quindi essere importante, così da potersi regolare di conseguenza.
Il riferimento è alla noce moscata, che piace a molti perché ha un gusto che va dal caldo al piccante, che la rende perfetta per rendere meno “piatta” una ricetta. Non si tratta, come si potrebbe credere, di un luogo comune senza fondamento, ma di una teoria che ha basi scientifiche, anche se effettivamente i problemi possono nascere soprattutto se si esagera con le quantità.
Qualora si tendesse a esagerare, si può andare incontro a difficoltà di concentrazione, aumento della sudorazione, palpitazioni, dolori fisici e, in casi estremi, allucinazioni e delirio. Non a caso, è denominata anche “spezia della follia” ed è anche per questo che è in genere sconsigliata a chi soffre di disturbi psichiatrici, mentre non ci sono preclusioni per chi assume altri farmaci (per ogni dubbio è sempre meglio rivolgersi al proprio dottore di fiducia).
Questo può verificarsi a causa della presenza di miristicina ed elemicina nell’olio essenziale, ma è bene tenere presente che la prima è contenuta anche in altri ingredienti che usiamo praticamente tutti, ovvero carote, pepe nero e prezzemolo.
Ci sono però anche degli aspetti positivi che la noce moscata è in grado di garantire, per questo mangiarla non fa generalmente così male. Si tratta innanzitutto di un alimento che ha proprietà afrodisiache, oltre a essere presente in diverse medicinali per le sue funzioni di antimicotico, antidepressivo, afrodisiaco, digestivo e carminativo.
Non si devono dimenticare nemmeno le molecole che fanno da antiossidante e aiutano il metabolismo (quelle del gruppo B). A queste si aggiungono i minerali che facilitano la produzione di globuli rossi (rame e ferro), oltre a potassio e ferro, che garantiscono la salute cardiovascolare. A beneficiarne sono poi anche ossa e denti, grazie alla presenza di calcio, magnesio e fosforo. Insomma, una spezia come la noce moscata fa solo bene, ma anche in questo caso può essere applicato al meglio il detto “il troppo stroppia”.
Oltre ai soliti rimedi per la pulizia, c'è la possibilità di rimuovere tutto lo sporco,…
Il nostro materasso può nascondere molti più nemici invisibili di quanto immaginiamo: ecco come e…
Pensi che non ci sia modo di aggirare la Legge Fornero? Ebbene sbagli: ti svelo…
A molti potrebbe sembrare incredibile, ma c'è un alimento che tanti amano consumare a colazione…
Prima di accendere i condizionatori, è importante controllare e pulire i filtri. Ecco il modo…
L’ex velina Costanza Caracciolo e compagna di Bobo Vieri, mostra il corpo segnato dalle gravidanze:…