È arrivato il momento di accendere i condizionatori, ma hai controllato prima i filtri? Ti svelo il metodo migliore per pulirli in modo facile

Prima di accendere i condizionatori, è importante controllare e pulire i filtri. Ecco il modo migliore e più facile per farlo.

È arrivato il gran caldo e in casa non si riesce a stare senza accendere i condizionatori. Questi, però, sono rimasti spenti per tutto l’inverno e dunque vale la pena controllarli prima di metterli in uso. In particolare bisognerebbe soffermarsi sui filtri, delle componenti fondamentali per il corretto funzionamento di questi apparecchi.

mano con telecomando e condizionatore
È arrivato il momento di accendere i condizionatori, ma hai controllato prima i filtri? Ti svelo il metodo migliore per pulirli in modo facile – lascienzacoatta.it

Prima di rimettere in uso i condizionatori, dunque, è importante pulire i filtri. E chi pensa che sia difficile e faticoso, dovrebbe ricredersi perché c’è un modo facile e veloce per farlo. Ecco come procedere.

Come pulire i filtri dei condizionatori

Prima di mettere i funzione i condizionatori, apparecchi indispensabili per garantire il fresco in casa in queste giornate roventi, è bene pulire i filtri. In questo modo si favorirà la fuoriuscita di aria pulita, si ridurranno i consumi e si preserverà la durata dei condizionatori.

mani con guanti blu che smonta condizionatore
Come pulire i filtri dei condizionatori – lascienzacoatta.it

Infatti, dopo tanti mesi di inutilizzo, il rischio potrebbe essere quello che i condizionatori, una volta accesi, possano emettere poca aria o un odore sgradevole. Il problema in questo caso è proprio nei filtri sporchi. Per farlo, la prima cosa da fare è spegnere e scollegare il condizionatore dalla rete elettrica, quindi aprire il pannello frontale dello split per accedere ai filtri dell’aria.

A questo punto ci si ritroverà di fronte a due tipi di filtri: uno antipolvere e uno a carboni attivi. Bisognerà rimuoverli con attenzione ed usando una mascherina protettiva (perché potrebbero essere pieni di polvere e acari). Se sono usurati o consumati, è meglio farli sostituire da un tecnico specializato, altrimenti pulirli, se è possibile.

Infatti ci sono alcuni filtri che non possono essere lavati in acqua (in questo caso è opportuno leggere il manuale tecnico dei condizionatori). In questo caso, se i filtri non sono lavabili, è possibile rimuovere la polvere superficiale con una spazzola a setole morbide e poi rimuovere lo sporco usando un panno in microfibra leggermente umido. Eventualmente si può usare anche un’aspirapolvere con beccuccio per superfici delicate.

Se i filtri sono in plastica o in biossido di titanio, si può preparare una bacinella con acqua e detergente neutro o uno sgrassatone delicato in cui pulire i filtri con una spugna morbida o un panno. Eventualmente, se indicato, applicare uno spray igienizzante specifico. Infine, lasciare asciugare perfettamente all’aria, perché l’umidità può favorire proliferazioni batteriche.

Una volta completata la pulizia, i filtri si possono inserire nel loro alloggiamento, chiudere il pannello e riattivare l’alimentazione elettrica. Quindi impostare la modalità “ventilazione” per 10-15 minuti, per assicurarsi del corretto funzionamento dell’impianto. Dunque la pulizia dei filtri dei condizionatori è molto semplice da fare, almeno una volta all’anno: migliorerà la qualità dell’aria, garantirà efficienza energetica (e dunque bollette meno alte) e aiuterà a far durare più a lungo i condizionatori senza malfunzionamenti.

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